#004 stella cadente


è come un bisturi di luce.
incide il ventre nero di questa notte, gravida di promesse e di sconfitte.
un taglio buono per metterci le mani, rimestar frattaglie fatte di luce e sensi dispersi.
e un pensiero alto da imporre d'ufficio,
sopra gli incendi e le barricate di questa cazzo di guerriglia fatta da bande di pensieri clandestini e impulsi voraci.


2 commenti:

  1. Sai una cosa. Io quando seguo un blog, e quelli che seguo io sono davvero pochi, quasi sempre arriva un momento in cui decido di tornare indietro nel tempo e leggere a partire dal primo post, dal principio del blog. E lasciare un pensiero.
    Ammetto che con te io l'abbia fatto immediatamente, ma non so perché qui non ho mai lasciato commenti. Stasera volevo farlo e sono ritornata per l'ennesima volta al mese di luglio, ma stavolta mi son resa conto che qualcuno mi aveva anticipato e allora, per non disturbare, ho scelto un altro post.
    Ho scelto questo, l'ho scelto perché ritrovo in esso delle parole in cui ritrovo me in te. "questa cazzo di guerriglia fatta da bande di pensieri clandestini e impulsi voraci."
    Non sai quante volte ho sperato che qualcosa facesse cessare quella guerriglia, che qualcosa riuscisse ad acquietarmi.
    E invece rimango così: perennemente inquieta, perennemente in bilico, assolutamente instabile. A volte mi sembra semplicemente una maledizione.

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    1. è la fibra costitutiva di certe persone.
      non so se abbia troppo senso sperare di porre fine alla guerriglia, se fa parte di quel che sei.

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