#113. pancia


ci sono le parole, e c'è la pelle.
dietro alle parole ci sono i pensieri,
sotto la pelle c'è carne e muscoli.
dietro ai pensieri c'è un cuore che pompa emozioni.
dietro ai muscoli c'è un cervello che soprassiede.
basta un piccolo incrocio e tutto diventa diverso.
forse più vicino al vero.
sempre che non si voglia ricondurre tutto alla pancia
la pancia vince su cuore e cervello, sempre.
nel migliore dei casi ne è la sintesi, nel peggiore l'equidistanza.
sarebbe meglio farne a meno, potendo.
potendo, appunto: non si può.

#112. Adesso.


le cose piccole smettono di essere piccole, se le guardi da molto molto vicino, oggi però vorrei far il contrario, vorrei cominciare a guardare le cose che mi appaiono grandi da un po' più lontano, diciamo qualche metro.
come si mette distanza nella memoria? forse mettendoci vita e distanziare i ricordi.
e non esiste un momento più giusto che "ora", meglio se c'è il sole.
e quando poi verrà la pioggia allora ci sarà il tempo per sistemare i ricordi, arredarli.
perché per me scrivere è una specie di photoshop del pensiero, fatto non per distorcerlo, ma per renderlo quanto più possibile somigliante a sé stesso.



#111 intermittenze.

la trascrizione del vivere è intermittente,
è un problema di segnale, di assenza di campo, di assenza di luce,
oppure è solo il gioco degli altrove che ad ogni passo mi vede comparire in luoghi diversi tra loro e da questo, in luoghi in cui le parole scritte lasciano il posto alle note suonate oppure in altri più scomodi e privati, luoghi semibui e muri perennemente in ombra su cui puoi permetterti di scrivere al di fuori delle aspettative.
il fatto è che il restare troppo a lungo in un certo luogo ti porta a scrivere le regole del permanerci e alla lunga a restarne incaprettato.
ci sono anni di nulla, poi un giorno una luce si spegne ed un'altra si accende.
e allora le cose cominciano a succedere.
mesi e anni passati a sbagliare l'identikit di te stesso ti portano a smettere di cercarti nei posti in cui pensavi di essere.

ha mai visto quest'uomo?