#82 - texture.



Un risveglio ogni tanti risvegli è così.
Parte con un po' di buone sensazioni lasciate dalla serata passata in solitudine a guardare musica suonata: vera, bagnata come una scopata e leggera come il perfetto amore.
Parte con il tramonto dell'ombra della notte, la luce sottile che filtra, e succede qualcosa.
subito credi che sia semplicemente un pensiero passante, da avanti a dietro, e non ti rendi conto di come passa via filato e schiva tutti quelli ancora fermi e va a conficcarsi dritto dritto nella parete dell'osso occipitale e lascia un segno e una scia.
Poi ne passa un altro, veloce, agile, preciso, segue una traiettoria poco distante e come l'altro si pianta alla base del cranio: altro segno, altra scia.
Come gocce di pioggia all'inizio del temporale, prima poche e sparute, poi sempre di più, a crescere,
e ciascun pensiero è speciale, è autonomo e si porta in pancia il suo carico di emozioni e i suoi equilibri e trova un percorso nuovo mai fatto prima dentro la tua testa.
Alcuni poi trasportano anche un nome proprio, una persona, una lettera, un'iniziale, la promessa di un racconto da scoprire.
La persistenza delle scie diventa trama in attesa di ordito, e l'ordito verrà con il giorno, quando le cose che ti accadranno fuori accadranno anche dentro, legandosi ai pensieri, avvolgendosi ad essi come volute di fumo e vapori più o meno densi, più o meno caldi, più o meno freddi: percorsi.
Quello che ne esce è un tessuto fitto fitto di colori e sfumature dentro il quale avvolgere il tuo presente e preservare il futuro, un posto buono per il presente e per il sentire da uomo e il sentire da lupo che ti porti dentro.

ok, giorno, oggi sono pronto, puoi entrare. 



9 commenti:

  1. Non bastano oercchie e cuore e sangue che pulsa nelle arterie per la musica? Davvero servono gli occhi?
    Com'è Red il sentire da lupo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no, amanda, per la musica dal vivo non mi bastano le orecchie, non mi bastano neppure gli occhi, mi ci vuole anche la pancia, mi ci vuole tutto quello che ho.
      tutto quello che serve per vibrare.
      tranne le droghe. ;)

      Elimina
    2. il sentire da lupo è esattamente quello che Red non ti sa spiegare.

      Elimina
    3. passa da me c'è un piccolo pensiero per le feste per te

      Elimina
  2. E servono le mani. Servono tanto, le mani. Sanno restituire ciò che le texture vogliono dirci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tu ne sai. lo so. lo sai.
      penso che sia vero per te.
      penso che sia vero per me.
      penso che per qualcuno non sia così vero.
      ci sono persone che riescono a fare tutto di testa.
      ma questo è un esercizio al di là delle mie capacità.
      io che ho solo poteri da uomo.

      Elimina
    2. E pensare che io sono una che ha un lavorio di testa continuo.
      Ma la realtà, per me, deve essere tangibile.
      Mi piace essere umana, troppo umana.

      Elimina
  3. quanto è brutta l'immagine però

    RispondiElimina
  4. che ci vuoi fare, ciro. me ne faró una ragione.
    tetra, forse, un po' freddina, anche, ma brutta no, dai.

    RispondiElimina