per farla breve basterebbe dire che una vita può considerarsi come un mix di poche cose:
- anni di cose non dette;
- qualche ora di mezze verità;
- una mezz'ora di verità.
non sarebbe una cattiva idea, quella di far cominciare ogni cosa così, con una mezz'ora di verità.
giorni fa sono arrivato a realizzare una cosa per me importante, ovvero che il primo modo che hai per prenderti cura di qualcuno è raccontare chi sei veramente, perché se tieni a lei (lui) devi permetterle (gli) di capire con chi si sta relazionando, e di decidere di conseguenza la sua distanza da te.
poi sale un dubbio, avvero la possibilità che sia tu, soltanto tu nel mondo, ad avere una metà oscura, ad avere posti in cui ti nascondi, e che le persone normalmente non hanno bisogno di rivelarsi perché non hanno nulla da rivelare.
sarà anche vero, ma le persone che non hanno alcun altrove sono di solito persone noiose, persone di cui in fondo potresti fare a meno.
il mio proposito per il prossimo futuro: raccontare a tutti coloro che mi sono più vicini non già chi davvero io sia, ma chi anche io sia, dispensare mezzore di verità e accettarne le conseguenze.
(https://dylan-white.deviantart.com/art/Mask-of-Truth-117831494)
Ma quella parte oscura è davvero così ingombrante? Così diversa? Pensi di non lasciarla trapelare mai di modo che tu resti in parte inaccessibile a chi abbia voglia di scoprirti davvero, a chi ne sia intenzionato, a chi non voglia viaggiare solo in superficie come l'olio?
RispondiEliminano, anzi.
RispondiEliminain effetti non è oscura se non per il fatto che la sottraggo alla luce.
o forse è un modo per sottrarmi a chi davvero voglia avvicinarmi.
comunque per quasi tutto il mio reale questo posto fa parte di quella parte.
piccola amanda cavaliere delle mie tenebre ;)) come ti ci senti?
Non ci sono spifferi particolari, non minaccia tempesta, può venire il torcicollo per via delle visioni oblique, ma non ci si sta male per niente😉
RispondiEliminadetta così sembrerebbe anche essere un buon posto.
RispondiEliminama non ci vivrei. ;)