#061 pensieri ammainati.


ho letto quella cosa, e mi ha messo tristezza.
ero in sala con gli altri e stavano provando quel pezzo di elton john, quello che gli sposi ci hanno chiesto di imparare, perché lui, lo sposo, è amico di chitarra e allora per una volta si suona a un matrimonio, che poi sono situazioni divertenti, con gente bevuta che ha voglia di divertirsi.
e poi quella canzone odiosa/mariachi dei negrita richiesta dalla testimone, subito ribattezzata in suo onore "troia infinita". ma mentre piano e voce provano elton john io leggo quel post col cellulare e mi mette tristezza, perché è un post che parla di anni che passano e di cose che non si fanno più.
ma io non ho cose che non si fanno più, semmai ho cose mai fatte, semmai ho cose che non ho ancora cominciato, semmai ho cose che non ci sarà il tempo e se ci sarà il tempo non ci sarà il modo, non più, perché non è cosa,  non dopo i quaranta.

una amica mi ha parlato di questo ragazzo che sta cominciando a frequentare davvero, uno che la sa leggere, uno più piccolo di lei ma che ha gli occhi dolci e i sogni ancora aperti, uno che le ha semplicemente detto che lei è importante, e lei uno così proprio non l'aveva incontrato ancora e le sembra strano, ma io so che è così che deve andare, perché siamo tutti importanti e lei lo è più degli altri se non altro per il fatto che non glielo aveva ancora detto nessuno, eccetto me, che però sono di parte.

e poi pensavo alla fratellanza che nasce quando suoni per un po' con delle persone, e avevo capito che era una cosa tra uomini e invece no, perché voce è donna e c'è fratellanza anche con lei. o forse è il fatto che anche se lei è donna ed è carina io non le chiedo quello che un tempo chiedevo più o meno ad ogni donna carina, ovvero di essere speciale.

sabato ho visto un film, educazione siberiana, ed ho pensato a Malik, questo ragazzino kazako in divisa che in una notte di neve mi ha prima requisito il passaporto, poi portato in una guardina con un accigliato presidente affisso ai muri e le perline e il linoleum a terra e infine ha perquisito la mia valigia.
ho rivisto lo sguardo che ha fatto vedendo un paio di titoli porno sui dvd masterizzati che mi ha trovato nel trolley, mi dice che non si può, lì, che è illegale, io gli dico che può tenerli ma lui dice no. dice di no, però li porta via e sta via mezz'ora prima di riportarmeli. e io che gli regalo un maglione viola e lui che se lo prova sopra la mimetica e mi chiede se quando ritorno gli porto un piumino, e io che glielo prometto, anche se poi non ci sono più tornato ad atyrau, dopo una notte in guardina all'aeroporto.
che quando vai via da casa e sai che ci starai per una settimana in mezzo al nulla te li porti un po' di film  e sì, ci metti anche un paio di porno.
e mentre a casa temevano il peggio io lo sapevo che sarebbe andato tutto bene, quella notte, anche se non appena seduto quei tre soldati mi avevano fatto firmare un foglio in cui dichiaravo, a detta loro e all'inizio della notte, di esser stato trattato bene, anche se poi erano spariti ed erano tornati e non avevano più le divise d'ordinanza, ma le mimetiche da corpo a corpo, anche se avevano quasi subito chiuso le veneziane impedendo a chi fosse fuori di veder dentro.
ma io lo sapevo che non sarebbe accaduto nulla di strano, solo per un errore sul visto, anche se pensavo alle storie di occidentali finiti chissà dove perseguiti per traffico di droga (e io di droga non ne uso e non ne porto), ma quelle storie continuano con dettagli sulle modalità di far carriera e di come sia più facile, dopo che arresti un corriere, magari occidentale.
ma Malik voleva solo un piumino,  e se fossi tornato glielo avrei portato senz'altro. alla fine mi aveva dato una stuoia sulla quale provare a dormire. e al mattino mi aveva rimesso sul primo volo per amsterdam.
ho visto alberghi migliori, tutto qui.
chissà che sta facendo, Malik, stanotte, mentre io mi perdo nei miei pensieri.


71 commenti:

  1. ci sono cose che uno sa per certo che non farà più: per esempio se sei donna ed hai 50 anni e non bari un figlio se non l'hai fatto non lo fai più, ma tu sei quella, quella che ha 50 anni e non ha un figlio e se non hai una vita che non lo comprende quel figlio, non hai una vita, punto. Siamo quello che ci permettiamo di diventare ogni giorno, siamo quello che prendiamo e che diamo, quello che leggiamo, quello che gustiamo, siamo la felicità che ci è data e quella che diamo. viviamo in osmosi e l'osmosi terminerà quando termineremo noi perchè siamoacqua che scorre

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    1. mille vite possibili, una sola quella davvero vissuta.
      poi ci sono quelli che passano il tempo ad iniziare una nuova vita ogni giorno e gli va bene.
      io sono tra quelli che bevono tutto, fino in fondo, ogni bicchiere scelto.
      ho ascoltato la canzone. tutta. e mi è piaciuta. tutta. la tengo. ;)

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    2. bene per silvestri, ora si scopre che suoni la chitarra e che finisci a volte (o spesso, questo ancora non si sa) in posti lontani e perigliosi. Ricordo, anno 79, partivo il 7 aprile da casa dove mi giravano sulla testa gli elicotteri di una città in stato d'assedio (7 aprile 79 a padova è una data storica ci sono stati gli arresti di autonomia) davanti a casa c'erano le barricate e stavo andando con i miei ed amici a Praga. Allora servivano passaporto e visto, si finiva in una dimensione in bianco e nero e si attraversava la terra di nessuno tra la fine dell'Austria e l'inizio della Cecoslovacchia, rimanemmo confinati in quella terra di nessuno fino a che non aprì la dogana alle 6 del mattino e la signora Ceca, sposata ad un padovano, che era con noi, e portava a casa vestiti ed altre cose per la madre ed i parenti, fu rivoltata come un calzino, mai sentita così fuori posto come in quel frangente, girava il Golem quella volta per Praga, girava ancora ne sono sicura

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    3. sei fuggita dall'invasione dell'esercito dopo la Primavera di Padova? e sei finita proprio a praga.. è bello vedere come una storia possa risvegliare altre storie. bello il rincorrersi dei ricordi. dovresti tornarci ora, però, sostituire quel ricordo tetro..

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    4. già fatto più volte, ora è una città colorata MittleEuropa, deliziosa, ma ha perso il fascino di quel grigio, un po' sporco e molto tristemente malinconico, il Golem non vi passeggia più, si inciampa in orde di turisti, ma si può ancora sostare davanti alle vergini di Klimt per ore senza che nessuno ti disturbi perchè i turisti sono tutti incastrati sul ponte Carlo e nulla sanno di sorrisi rapiti di eterne giovani dalle gote rosate piene di vita nonostante il loro secolo di vita

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    5. probabilmente molti di quei turisti sono interessati a gote rosate di età inferiore.
      ma raccolgo il suggerimento, e rilancio: qual'è il periodo migliore? primavera?

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    6. io l'ho vista in primavera ed in estate se si attraversa la boemia quando fioriscono la colza o i papaveri bianchi quel dolce su e giù per le dolci colline con cieli di piombo sopra e tuffi nel sole o nelle nuvole sotto è un sogno, di Praga ho scritto più volte sul vecchio blog

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  2. ecco, quello che non mi piace di blogspot è che non ci sia un tastino tipo quello di uorpress con cui dire semplicemente: "mi piace quello che hai scritto", davvero, e non aggiungo altro, ma mi piace" (a parte che poi non ti consente di ricevere le notifiche dei commenti).
    questo è uno di quei post in cui avrei deisiderato quel tastino, per non aggiungere cos inutili. se proprio proprio, ecco, aggiungerei giusto un secco no ai porno e un altrettanto veemente sì a un po' d'erbetta, ma questi son i pareri personali che stonano...

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    1. ehi, grazie.
      facciamo una petizione a blogger per avere tre tastini:
      - like.
      - don't like porn.
      - like erbetta.

      (ps. avessi avuto l'erbetta, in quel trolley, a quest'ora scriverei malinconici post dalla tundra..)

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    2. ahahah! hai ragione...

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  3. 4 "storie" 4 commenti
    Il primo: ci leggo un po' di malinconia in questa parte. come se il tempo stesse sfuggendo un po' di mano. Ma chissà, magari alcune di quelle cose che non hai fatto le farai comunque. Nonostante tu abbia superato la soglia degli anta :) (diciamo che me lo auguro pure io per me)

    Il secondo: qui mi sono immedesimata nella tua amica. Mi ha risvegliato ricordi piacevoli.

    Il terzo: chi l'ha detto che la fratellanza non ci sta tra maschio e femmina? Capita te lo assicuro (anzi lo so che lo sai) e non si deve per forza suonare insieme.

    Il quarto: ho sorriso sul "qui è vietato il porno ... però te li sequestro per mezzora e poi te li ridò". Mi sa tanto che Malik abbbia apprezzato più i dvd del maglione.

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    1. il primo: colpa di edp che fa i post nostalgicocontagiosi. ma io le cose che non ho fatto in linea di massima non le ho volute fare. diciamo che avevo mire contenute.

      il secondo: non sei l'unica, credo. a ragion più che veduta.

      il terzo: che possa esserci lo sto imparando da poco. forse anche e soprattutto da qui. ma perdersi nei post insieme è un po' come suonarci, con la gente, no?

      il quarto: sta cosa del porno ha colpito tutti. sai come li ha chiamati Malik nel suo inglese? Private movies. non porn movies, e nemmeno adult film. potenza del marketing. comunque non so più dove siano. un trasloco stratificato li ha dispersi. li troverà qualche speleologo del pianeta delle scimmie.

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    2. A dire il vero la storia dei porno a me non ha sorpreso più di tanto :) ma mi ha fatto sorridere questo sì.
      Comunque non so se perdersi nei post insieme sia come suonarci, io con qualcuno più che perdermi mi ci sono proprio trovata :)

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    3. sono viaggi fatti insieme, funziona così, sono risonanze cercate. sì, è come suonarci.

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  4. avevo letto "pensieri ammuinati"...
    e si, comunque sia, ci sta.


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    1. ammuinati? devo cercarla su ruzzle. se vale su ruzzle allora esiste.
      ma forse era ammutinati.
      o glutinati.
      o deglutiti.
      o deglassati.
      o ammogliati.
      o ammorbati.
      o ammorbanti.
      o adsorbenti.
      o.. (fermami cincia..)

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    2. (Secondo me la Cincia ci ha visto lungo ... in quella testolina lì un po' di "ammuina" ci sta :P)

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    3. ho trovato. ammuìnati significa più o meno incasinati.
      ecciai ragione, cincia.

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    4. L'ammuina ci salverà! Perché non si può fermare. E poi non c'è soddisfazione a fare ammuina da soli...e nemmeno se nessuno si lamenta;-)

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    5. continuiamo a trovare motivi per frequentarci.
      sarà meglio che cominciamo a trovare motivi per non.
      tipo che non ti lavi dal 2007. cose così. ;)

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    6. ...perché...si sente fino lì?!?!

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    7. ehm. no, non si sentiva prima che lo dicessi.
      in tal caso tu saresti il motivo di tutte queste domeniche a piedi.
      altro che l'inquinamento da traffico, altro che polveri sottili..
      cincia pollution.

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  5. mi hai fatto piangere e sorridere, lo sai?

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    1. solo perché anche tu sei di parte. ;)

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    2. probabilmente un poco sì :)

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    3. però vorrei sapere quale parte ti ha fatto piangere e quale sorridere.

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  6. io direi che il porno ti ha aiutato molto, forse più del maglione. anche se a quello ha detto sì, ma in quella mezzora secondo me si è deciso il tuo destino...

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    1. eddai.
      mi ricordassi almeno di che cosa si trattasse potrei cercare la protagonista su twitter e ringraziarla. come si suol dire: è l'amore che ci salverà (in senso piuttosto esteso..)

      invece il maglione era viola ed era di cotone ed era di Zara. e me lo aveva regalato Lei. ma diciamo che per una volta non sono stato redarguito per aver perso un maglione.
      se sapesse però mi redarguirebbe per il dvd. un giorno arriverà qui e lo scoprirà.
      e quel giorno vorrò essere nella tundra. ;)
      ma solo quel giorno, dai.

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    2. beh, ma il maglione non l'hai perso, l'hai scambiato!
      i dvd invece li hai solo noleggiati.
      che il merito sia stato più dei dvd o più del maglione, entrambi sono serviti allo scopo direi. e censuro le battute legate al verbo che ho usato alla fine della precedente frase, dai, che sono una signora, io.

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    3. dubito che riavrò il mio maglione. i dvd invece erano robe scaricate e masterizzate in mezzo a tante altre.
      non so se sono serviti allo scopo, cioè, il maglione serviva a tenermi caldo e anche i dvd erano lì per fini forse meno nobili, ma si consideri che d'inverno in quel posto si progetta a -26°C, e la tv in lingua non è il massimo.

      non occorre che censuri niente, e poi sei una signora che ascolta DMB. UNA SIGNORA CHE ASCOLTA DMB. dico. capito gente chi è questa sigNORA QUI?

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    4. intendevo allo scopo di farti uscire da lì.
      scusa, ma cosa c'è di strano nell'ascoltare i DMB?

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    5. non sono molto conosciuti.
      ma qual'era la canzone che non riesci a sentire senza piangere? per me è roba che mette in moto neuroni dormienti, forse nemmeno miei..

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    6. in realtà è l'accoppiata two step e crash into me ad essere problematica.
      ma è colpa di un viaggio in treno di mille anni fa, ore ed ore da sola per salutare una persona. troppe lacrime in solitudine sono rimaste impigliate in quegli accordi.

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  7. Non ci sono cose che non si faranno più, semplicemente ci sono cose che non saranno più così perché non potremo mai rivivere certe scelte/sensazioni/movimenti allo stesso modo.

    Anche io ho i miei Malik, incontrati per caso qui e là per il mondo. E mi chiedo spesso chi siano ora. E se ancora siano.

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    1. non tutti i malik.. ;)

      hai ragione. le cose non sono quello che sono e basta. le cose esistono ed assumono significato in relazione a noi, a quel che siamo in un preciso momento.
      è un saliscendi di priorità, di interessi, di sostanza, di oblìo..
      una mareggiata di intenti.

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  8. a me quel pezzo lì dei planet funk mette un'energia addosso che non so spiegarti.

    con la voce di lui, che hanno sostituito con una decisamente più ordinaria.

    "ammuina" ci sta bene perchè giustamente sono napoletani, loro.

    e poi... diamine, le coincidenze... questi giorni ho ripreso la chitarra e ho rispolverato "your song", la mia versione.

    che poi m'hanno detto: "ti mandiamo a the voice!?!?!?!"
    ed io ho risposto: "si, così poi io vi mando aff....."


    e c'è una saletta prove alla quale mi piacerebbe far visita, perchè mi hanno invitato, ma pare facciano solo beatles.

    al che gli ho detto: fammi "come togheter" e "norwegian wood" e anche una "ticket to ride" versione blues, acustica, e mi organizzo per venirla a cantare a squarciagola.

    sono giornate di musica, a quanto pare, un po' ovunque...

    quanto al resto... ommioddio, non mi basterebbero 50 righe per scrivere tutto quel che ho da scrivere, sui ragazzi più giovani e meno disincantati, sulle cose che vanno fatte all'età giusta, e le cose che puoi fare sempre... e sui viaggi. quelli che cominci e non sai dove finiscono. ma basta l'approccio giusto, con le persone.
    basta porsi per quello che si è, senza pretese, sfoderando un sorriso sincero.
    le porte, nella maggior parte dei casi, si spalancano, anche nelle situazioni più assurde ;-)


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    1. in pratica un post nel post. ;) fatto di rimandi e di passaggi affini.
      ho scattato la foto a quel testo ad una festa, era scritta su un frigorifero. il pezzo era proprio your song.. vedi com'é, la vita..
      bella poi quella della saletta prove monografica che può fare solo beatles, come se a suonare altro gli strumenti si rovinassero ma forse sì, forse è vero, certi strumenti si abituano a certa musica. "salve vorrei una chitarra da beatles, quindi non mi dia quella in esposizione che sicuramente qualcuno l'ha contaminata con stairway to heaven per provarla.."
      si vede che la gente non ha molto da spendere e si chiude nelle case a fare musica. il che potrebbe anche essere un bene.
      quanto al resto aspettiamo dieci post da 50 righe, ci interessa tutto. ;)

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    2. La mia amica Roberta è l'unica che tiene bigliettini sul suo frigorifero. Tra i tanti, un cartiglio dei Baci Perugina che dice "Non smettere di cercare ciò che ami o finirai per amare ciò che trovi". Glielo portai una sera a cena e da allora è sul suo frigorifero. Un altro biglietto sul suo frigorifero è quello che le lasciai sulla scrivania del suo ufficio, appoggiato ad un grosso pacco regalo. Siccome la conosco da anni, pensai bene di scrivere "E' inutile che sorridi, non è per te. E' per tuo figlio!".

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    3. ne escono fuori sempre troppi, di post... altro che dieci.
      post, bozze, musica, immagini, pensieri sparsi, aborti di post.
      di tutto di più.

      ma a volte mi rendo conto che le cose importanti sul serio sono quelle che rimangono taciute.
      e ce n'è di qualcuna seria che sto tacendo da un po', anche con chi mi conosce bene, che mi scruta e intuisce qualche pensiero latente, che fiancheggia ogni gesto, ma che non chiede.
      e lo apprezzo.
      lo apprezzo da morire.
      certe cose debbono venire fuori quando è il momento.
      e certe volte il momento giusto non avviene mai.

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  9. condividere con leggera profondità anche le trame di un porno e chi lo dice che non è poesia ?

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    1. giardi tu distilli poesia da qualunque cosa. non è che fai proprio testo..
      comunque per la cronaca, in quei film credo che si vedesse tutto. ma proprio tutto. ;)

      http://zenzeroguru.blogspot.it/2010/07/tutto.html

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  10. ecco io sono qui dentro che penso ai miei, e ai tuoi, di pensieri, e a quegli U2 che ci sono cresciuta, e a quel giorno alla polizia in quel posto dell'Africa in cui pensavo d'esser morta e la prima parola che mi è uscita dalla telefonata della salvezza è stata una bestemmia. così ho detto, io che non bestemmio, *****dio venite a tirarmi fuori di qui *****dio. e non ho pianto una lacrima. e niente film porno, ero già abbastanza porno io per quelli lì, io che facevo un lavoro, che uscivo di casa. io ce l'ho la nostalgia per le cose che non si fanno più, fa parte di me, della me che sogna. rimpianti no, ma un po' di nostalgia.

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    1. io non ho mai pensato che sarei morto in quella situazione. quindi non competo.
      però mi chiedo se senza quelle bestemmie tu saresti quella che sei, se in seguito avresti visto le cose nello stesso modo. le tue bestemmie si sono stemperate nei colori che ci porti. nella densità che ci metti.

      ci ho messo una vita a capire quali fossero le cose che volevo davvero fare. e quando l'ho capito, beh, le ho fatte. fortunatamente sono quasi tutte compatibili con ciò che sono ancora oggi.
      ma un rimpianto davvero stupido ce l'ho: ho svenduto la mia ES-347.

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    2. io se vuoi posso prestarti la mia et3 125 primavera se vuoi, so che non è lo stesso ma di meglio non ho.

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    3. mhm, temo che il suono non sia lo stesso. ma grazie.

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  11. e comunque anche io ascolto DMB. Ed Vedder però è meglio. E MIke Patton quando fa mondo cane è supertop. Ma è la me groupie che parla, e anche l'ormone dice la sua.

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    1. mmm... allora hai qualche possibilità di essere presa nuovamente in considerazione.
      parlo per me, vediamo se per il padrone di casa va bene uguale.

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    2. si, dai ff, possiamo anche farcela una vacanza in barca insieme a lei. sempre se sa cucinare.

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    3. amici miei, io vi stupirò perchè cucino e la vacanza con voi più che volentieri ma le barche a me fanno proprio l'orticaria, quelle in cui non si fa fatica remando, dico. c'è qui accanto a me uno che sta provando da anni a portarmi in barca a vela con questo e con quello ma nisba. allora facciamo così, andiamo e io mi prendo una pagaia e voi ascoltate la musica e io remo, tipo i bambini con il volantino giocattolo.

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    4. amici anche miei, no, la barca no.
      o è una nave grande grande, oppure si sta vicino alla riva. non so, il mare aperto mi inquieta molto, finisce che vado in paranoia a pensare a quanta acqua c'è prima del fondo.
      propongo tenda da qualche parte, magari nei pressi di un fiumiciattolo con le sue belle pozze. l'acqua fredda fa ridere parecchio.
      edp cucina pure, che a mangiare non mi tiro mai indietro, ahimè.

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    5. e per le serate di pioggia (battutona del secolo, attenzione)... edp, tranquilla, che ai film ci pensa lui!
      ahahahahahaha

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    6. quattro anni fa ho fatto una cosa, la discesa delle ardéche in canoa.
      c'erano barche, si pagaiava, e la sera tenda e campeggio.
      la cosa potrebbe accontentare tutti.
      niente corrente, niente film, niente altro che persone sfinite dalla stanchezza.
      però fu bellissimo.

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    7. basta che ci sia un punto senza troppa corrente per scendere il fiume con il materassino oppure un mini surf, quello dei bambini (ce l'ho già, lo usiamo proprio per il fiume). e poi le pozze dove sguazzare e tuffarsi. niente barchette per me, le lascio a voi. io mi accontento di dire parolacce nell'acqua gelida del fiume.

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    8. praticamente girare con voi sarebbe come girare con delle bimbe, una col volante finto, l'altra che sguazza in acque basse.
      va bene, va bene, venite lo stesso. ma dite a casa di prepararvi lo zainetto.
      (comunque la battuta mi ha fatto schiattare. ah, naturalmente sono offeso e se ti vedo ti sputo. )

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    9. e io ti spacco le gambe.
      altro che bimba, sono una bulletta attaccabrighe, io!

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  12. Sei sorprendente in maniera gradevole.
    Ma io questo non l'ho mai scritto.

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    1. certo, mai fu scritto e mai fu letto.
      il delitto perfetto.
      niente vittime né moventi né arma del.
      solo una sagoma di gesso apparsa dal nulla.

      diabolica.

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  13. Bellissimo post, molto profondo...
    Ti sarai cacato addosso un po' no però?! :)

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    1. no..
      la vivevo come stesse accadendo ad un altro, ed ero troppo concentrato a memorizzare e a inventariare.. in pratica me la sono persa.
      e poi avevo un'ancora psicologica: nessuno mi aveva tolto il cellulare.
      poi magari capita domani che mi trovo all'esselunga senza cellulare e mi prende il panico. ;)
      ma forse no, dai, forse no.

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  14. Recuperato blog cancellato ;) le parole ancora no (manco per i cmmenti che qui ce ne sarebbero troppe da scrivere mentre io non so piu' scrivere)
    Mrs AnalfabetaQT

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    1. maddai. addirittura analfabeta.. vabbè meglio, che a leggere i giornali di questi tempi..

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    2. e comunque BENTORNATE, QTparole..

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  15. Educazione siberiana è un libro splendido, che ho letto un paio di anni fa. Il film non l'ho visto ancora. E comunque ognuno si droga di qualcosa. No?

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  16. il problema è capire cosa.. per eventualmente sapere come smettere..

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  17. Io credo che, ad esempio, tu sappia di cosa sei drogato. E credo anche che, ad esempio, non vorresti smettere. Si ha bisogno di sentirsi assuefatti, a volte, per toccarsi e dirsi di essere vivi. Non ci sentivamo da un po, come stai?

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    1. non sono molte le cose capaci di darmi forme di assuefazione.
      forse la principale è lo stimolo al pensiero. la ricerca di varchi, punti di contatto, l'abbandono dei punti di equilibrio. l'assuefazione al vento, allo sporgersi, a qualsiasi cosa capace di farti sentire vivo. di aprire canali nuovi.
      e non parlo di sostanze chimiche. parlo di sostanza mentale, di prossimità a pensieri traversi.
      al nutrimento delle inquietudini.
      insomma, la vita.

      detto questo posso dire che sto bene, vivo, sento, guardo il cielo. e tu?

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  18. Questo post mi era sfuggito. E' bellissimo, red. (:

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  19. è solo cronaca. forse.
    nel frattempo altre cose, altra bellezza, sai?

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