c'era questa cosa, sulla scogliera.
un mucchietto di sassi, con la sua sostanza e la sua ombra, una sposa.
eravamo io e lei, anch'io mucchietto di sassi e con molta meno ombra, o perlomeno più leggera.
nel suo caso invece l'ombra fa da strascico.
ho capito che l'ombra possiede una sua densità, ho capito che certi venti sono in grado si spostarla, ho capito che ogni persona crea un'ombra tutta sua, e che quando due persone sono vicine le loro ombre a volte si intrecciano, altre si fondono. in altri casi ancora si sovrappongono senza tuttavia toccarsi.
ho capito, poi, che l'ombra può invecchiare. esistono ombre vecchie di centinaia o migliaia di anni, a stonehenge, sull'isola di pasqua.
oggi ho guardato la mia stessa ombra e ho cercato di determinarne l'età. forse potrei provare a tagliarla per contare gli anelli, ma gli anelli di un'ombra indicano soltanto il numero di volte che una persona ha pianto, non l'età.
Intanto la sposa sta lì. aspetta. e io so che tornerò a cercarla un giorno, sempre che non si getti nel mare.
o sirena?
RispondiEliminaio vedo spose dove giardi vede sirene.
Eliminaprestami gli occhiali, giardi, fammeli con la carta delle rossana, come da bambini.
E' bellissimo.
RispondiEliminaMi è sempre piaciuta, l'ombra, ma non avevo mai pensato a lei. Strano, che non ci abbia mai pensato. Grazie di questo post.
grazie a te per i tuoi viaggi.
Eliminagrazie a te per i tuoi ritorni.
Ho sempre pensato che le ombre avessero una vita propria fin quando da bambina osservando la mia la vedevo più alta di me.
RispondiEliminaribaltiamola, Mareva.
Eliminaproviamo a pensarla diversa da come la pensiamo.
proviamo a pensare che sia la nostra ombra a proiettare noi nel mondo.
e che lo faccia per proteggersi dal sole.
funziona?
può?
Se usciamo dal nostro egocentrismo e dall'idea di unicità, sì. Funziona ed è bello. Ristabilisce le prospettive.
Eliminabene. mi piace.
Eliminami piace spingermi ancora oltre. tipo pensare che la sera proiettiamo ombre luminose che disegnano la nostra sagoma sui marciapiedi e sui muri della città.
la sposa sta ricamando una trapunta bianca, la ricama con un filo bianco, solo il suo sposo sa vedere cosa ricama, perché ricama con filo d'ombra e solo quando le ombre solo congiunte il ricamo si può vedere
RispondiEliminama quanto è prezioso e raffinato il filo d'ombra?
Eliminad'ombra la trama, d'ombra l'ordìto, d'ombra il ricamo.
all'ombra si vedono sfumature che in pieno sole si appiattiscono
Eliminama per guardarla davvero l'ombra serve qualcosa di speciale, servono occhi da gatto.
Eliminaho occhi da gatto giovane giovane che mi insegnano a guardarla, anzi poiché sono occhi di gatta bambina, impariamo insieme: una vecchia donna bambina e una giovane gatta bambina
Eliminache bello questo post.
RispondiEliminache belle le ombre, mi sono sempre piaciute.
e in quel mucchietto di sassi io ci vedo due figure che si abbracciano e le loro ombre fuse insieme.
una sposa, un abbraccio, un bambino che gioca a palla, una mia amica importante direbbe che dentro a quel mucchietto ci vede le forme delle nuvole. ma la conosci anche tu, signorina effe. ;)
Eliminamannaggia a blogspot, che non ha quel tastino che ti faccia dire, in silenzio, "mi è piaciuto quello che hai scritto", ma senza aggiungere altro perché non ha senso sbrodolare parole inutili rispetto a quelle usate da te. quando passi a wordpress?
RispondiEliminafacciamo che esiste, quel tastino, invece. e facciamo che sia proprio il tastino della macchinetta del caffè messa al piano, lì vicino all'ascensore al lavoro. e facciamo che al prossimo caffè che ti prendi te lo prendi alla mia salute e alla salute di tutti quelli a cui quello che scrivi interessa.
Eliminaecco, vedi? non esiste, ma abbiamo inventato di meglio. ;)
sembra un abbraccio, quel mucchietto di sassi lì.
RispondiEliminaciao tu.
[io e te sempre allineate, cara s :)]
Eliminastate proprio bene insieme, voi due, già.
Eliminaecco, appunto.
Elimina:) stamattina mi avete regalato un sorriso.
Eliminanon azzardarti a lasciarlo spegnere prima di un mese, ok?
Eliminati nominiamo vestale del tuo sorriso.
Tenerissimo.
RispondiEliminami hai scoperto.
Eliminaadesso devo farti sparire, tocca.
anzi, no. mi fido, dai. ;)
Le tue parole sono piccole fate che danzano delicate sulla punta dei piedi. Sei emozione e pensiero. Sei il rifugio silenzioso nel caos cittadino, sei l'ombra in una giornata di sole.
RispondiEliminaè questo il bello di questo posto. le parole prendono vita al di là della persona che hanno usato per atterrare sulla terra. io davvero non faccio altro che trascrivere pensieri che semplicemente transitano da qui. sono un fotografo armato di macchinetta:
Eliminaho una parolaroid.
Alla fine ho capito una cosa.
RispondiEliminaVorrei che qualcuno sapesse contare gli anelli della mia.
è questo quello che facciamo? passiamo la vita a cercare qualcuno capace di farlo? e poi non è detto che questa sia la persona di cui ci innamoriamo, non è affatto detto, anzi, forse ci si innamora proprio delle persone in presenza delle quali non ha più importanza, la conta degli anelli.
EliminaE' un discorso complesso, ma non parlavo d'amore.
EliminaPassiamo la vita a cercare qualcuno che conosca a memoria ogni anello, la distanza esatta che intercorre fra ciascuno di essi, il numero di mani che ne coprirebbero la circonferenza. Qualcuno che con gli occhi chiusi sappia indicare il punto in cui fa male. Potrebbe essere anche una madre, un'amica. Qualcuno che per un attimo, forse per sbaglio, ha respirato nel tuo liquido amniotico e
ora sa tutto quanto c'è da sapere.
Possiamo amare chi vogliamo, ma dovremmo essere amati così.
non si parla mai d'amore.
Eliminae poi alla fine è d'amore che si stava parlando.
Eh mi sa di sì. Amore, sì, ma non innamoramento ecco.
Eliminachiarissimo.
Eliminasono d'accordo.
non è la stessa cosa.
Oggi è una sposa triste, questa. Una sposa che aspetta senza sosta. Oggi ha un'ombra piena di anelli, domani chi lo sa, magari si è sciolta, magari aspetta ancora. Magari si è asciugata le lacrime e se n'è andata a vedere il mondo, con la sua gonna lunga, a fiori.
RispondiEliminanon lo so, edp, io la vedevo dalla terra, tu la vedi dalla tua barca.
RispondiEliminaprospettive diverse, distanze diverse. io l'ho trovata un dura d'orgoglio e in determinata attesa. io credo che domani sarà ancora là. a meno che non arrivi lui, lo sposo.
e allora andrà bene così.
( bentornata )
red..
RispondiEliminashh..
EliminaAspetterà...
RispondiEliminaforse aspetta un Baol. ;)
EliminaHo avuto i brividi dall'inizio alla fine di questo post fantastico.
RispondiEliminaNon voglio aggiungere altro.
Appena saremo pronti, amico mio, vorrei che tu intervenissi come autore su questo blog: www.solosevuoi.wordpress.com
Lo sto mettendo con un mio amico, una bella persona, quello che ha scritto questo post sul mio blog: http://italianamentescoretta.wordpress.com/2013/07/09/secondo-post-scritto-da-pablo-sono-fortunato/
scusami, r.
Eliminanon ti ho ancora risposto.
perché ci sto un po' pensando.
però ti/vi leggo e sono quasi stupito della vostra idea di coinvolgermi.
in realtà in un certo modo già lo faccio, nei commenti, è i mio modo di esserci.
se capiterà lo faremo. nel frattempo vi leggo, sempre.
Ciao red, mi è capitato di leggere i tuoi commenti sul blog di Antoine (Giardi)e così sono arrivata al tuo blog.
RispondiEliminaQuello che ho letto è meraviglioso.
Hai scritto, in poche righe, una storia emozionante con un finale bellissimo.
Blogosphere si rivela miniera di talenti e, dal mio punto di vista, la scoperta di una scrittura maschile per certi versi più matura ed adulta, consapevole ed empatica, di sicuro in costante e sicura evoluzione.
Per quel che ti riguarda già solo le note introduttive nel tuo profilo sono un cammeo.
Di sicuro tornerò a leggerti :)
faccio fatica a prendere le misure con un commento così.
Eliminae rischio di passare per strafottente.. in realtà ho scoperto che tra le cose più complicate da far passare attraverso le parole scritto vi è l'imbarazzo.
certo è che ricambierò la visita,
(grazie)
Bah, quanta retorica. L'ombra è solo la cicatrice alle ferite dell'odiato sole accecante e ingannatore.
RispondiElimina