come stai, tu?
sto bene, grazie.
e tu come stai?
sto bene, grazie.
e tu come stai?
massì, tutto ok.
e tu come stai?
sopravviverò.
ma dimmi di te.
sì, sì, sempre al solito.
e tu come stai?
mediamente bene, vivo, penso, sto.
e tu? tu stai?
sto anch'io,
sono contenta sia tutto a posto allora.
potrebbe in effetti andare molto peggio.
o anche molto meglio.
ti capisco, nemmeno io voglio lamentarmi.
... già.
... già.
allora stai bene, sì
sì. e tu?
sì.
......
http://myknownwallpapers.com/love-kiss/
Red...
RispondiEliminaIo te lo darei un consiglio.
Ma non sarebbe buono.
Le parole sono belle. Certe.
Ma quel come stai chiama fatti.
Non chiacchiere.
Il consiglio puoi tranquillamente desumerlo.
Complimenti per la resistenza comunque.
Hai tutta la mia comprensione.
'notte!
sono tranquillo. ;)
RispondiEliminaho semplicemente portato qui una situazione, un'ipotesi, una proiezione uscita durante uno scambio di parole, qui. l'idea che a volte le parole dicono cose diverse dagli occhi.
il mio presente non offre il fianco a situazioni come quella, il mio presente è coperto.
l'intenzione era quella di evocare sensazioni, fare emergere ricordi..
tu però vi hai letto il baratro, mi chiedo quanto sia acceso in te il ricordo di qualcosa del genere,
spero molto.
spero poco.
a seconda dei punti di vista, e del finale.
Ho giá scritto e cancellato dieci volte.
EliminaPer evitare l'undicesima ti lascio solo un saluto.
Del resto certe cose non necessitano di tante spiegazioni ;-)
dieci volte sempre la stessa cosa?
Eliminaperò così mi lasci in sospeso.
mhm.
quali cose non necessitano spiegazioni?
uff.
il fatto di non dirsi mai veramente addio con certe persone.
Eliminail fatto di intessere legami che durano una vita intera.
e non c'è separazione, distanza che tenga.
ci sono legami che non si spezzano mai.
per quanto mi riguarda è una cosa che vale in generale.
anche in amicizia.
;-)
serve un seguito !
RispondiEliminaquesto è un lavoro per bacio man!
Eliminaa legger questa cosa proprio adesso mi manca il respiro. cinque minuti fa magari no, ma ora. mannaggia.
RispondiEliminai cinque minuti più giusti del mondo, quelli che ci dispongono allo stupore.
Elimina(sai cosa spero? che ci sia traccia di questo in qualcosa che scriverai presto, perché siamo qui per questo, per dare parole ai momenti in cui manca il respiro.)
La parola (dal greco parabolé, attraverso il latino paràbola, poi alterato in paràula nel volgare) è l'espressione orale o scritta di una informazione o di un concetto, ovvero la rappresentazione di una idea svolta a mezzo e nel presupposto di un riferimento convenzionale.
Eliminai suoni sono suoni, ma le parole hanno un significato sotteso
sai giusto qualche giorno fa ho scritto una cosa su due ( un uomo ed una donna) che davano al come stai un significato di ricerca profonda uno dell'altro
scambio di parole, anzi no perché le parole dovrebbero avere un loro peso, scambio di suoni privi di significato, non di pensieri, ecolalie
RispondiEliminatecnicamente le parole sono solo suoni. vibrazioni meccaniche attraverso il fluido aria.
Eliminae certe vibrazioni causano risonanze inattese.
al di là del contenuto apparentemente innocuo.
meccanica dei fluidi.
Avrei detto che le parole blu fossero di lei.
RispondiEliminaAvrei detto.
Invece.
anch'io, sai. ma l'immagine..
Eliminale ho dovute invertire.
Del resto mi pare, sempre dall'immagine, che ci sia un certo scambio. Cromatico.
RispondiEliminacromatico ma non solo cromatico, si direbbe.
Eliminasi direbbe che ci sia stata anche fusione calda e fusione fredda.
radioattività.
c'è anche del bianco, hai visto?
Ecco. Avrei dovuto leggere questo prima di rispondere a quello.
RispondiEliminaEcco.
Ecco.
EliminaNon puoi ripetere quello che ho detto io, eh, guarda 'sti due qua sopra che fine han fatto!
Eliminadovrò mandare qualcuno a staccarli, quei due..
EliminaNon credo ne abbiano bisogno...
Eliminalasciamoli. é la loro natura. loro sono questo.
Eliminaqui, loro, sono questo. e forse non soltanto qui.
Till the end of.
EliminaUntil the end of (the) WORDS.
Eliminabene, grazie.
RispondiElimina:-)
e meno male!
EliminaBello leggerli insieme. Bello leggerli separati. Tre vite.
RispondiEliminapunti di vista.
Eliminada destra.
da sinistra.
da dentro.
da fuori.
da qui.
da lì.
tre vite. ma anche mille.
Vale anche il contrario?
RispondiEliminaA rebour....
Dalla fusione alla separazione
Da due fiamme che si alimentano a vicenda a due strade che si separano.
Cosa resta?
Un po' di cenere tra le ciglia, sui capelli.
Le mani vuote.
L'eco di ciò che è stato e che non trovando più un suo senso si ripete, perché quandò si spegne anche quello allora si che non c'è più niente
...Tu come stai? Tu come stai? Tu come stai?
potrei scriverlo, l'anti post.
Eliminaper ciascun post esiste un anti-post.
per questo blog esiste un anti-blog. che però non ho scritto.
ma c'è.
l'anti-post di questo post lo hai raccontato tu:
"ti amo"
"ti amo anch'io."
e, alla fine, due persone lontanissime.
a metterlo in coda a questo si potrebbe innescare un ciclo.
Io non sto. Chiedo carta. Sette e mezzo.
RispondiEliminaEh...magari...
RispondiEliminamagari accadesse?
Eliminaguarda che accade.
a me é accaduto.
a molti, qui, credo.
oppure magari anche no?
un baol perplesso manda a picco i mercati, si sa.. :)
E' accaduto, accade, vorrei accadesse, sempre...
Eliminama mo non farmi dire troppe cose, devo far risalire i mercati ;)
hanno chiamato i mercati.
Eliminadicono che stanno bassi.
dicono se li chiami.
chiedono come stai. ;)
E' quello che mi succede ogni volta che incontro una persona dopo tanto tempo... Tristesssss....
RispondiEliminaci ho pensato parecchio. è una lettura molto distante dalla mia. eppure una situazione che capita, che può capitare.
Eliminacome se ci fosse una sorta di ineluttabilità nel fatto stesso del rivedersi.
penso che sei tu. che sei tu che lasci semi dentro gli addii, semi che prima o poi germogliano buttano in circolo chimiche di richiamo.
non succede a tutti, perché la trovi una cosa triste? ti lascia forse una sensazione di incompiutezza?
Perché ci si dovrebbe per forza dire qualcosa?
RispondiEliminadire, non dire. le parole sono scollegate. non servono, non guastano. sono solo un sonar per misurare una distanza. per ridefinirla ad ogni passo. ad ogni respiro. con in rullante sordo che batte e cresce. fino allo schiantoi.
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