#021 certi post(i)
con lo scorrere dei commenti cominciano presto ad assomigliare a veri e propri lunapark presi al tramonto, con le giostre e ruote quasi ferme e vuote e lunghe ombre distorte acquattate nell'erba secca di fine estate.
con i rossi e i bianchi a soccombere sotto il sole giallo e traverso, e i blu che si asciugano nei verdi.
con gli avventori rimasti che assediano le nuove attrazioni anch'esse inermi nell'indolenza del pomeriggio.
confronti muscolari e inchini virili, fatti di "noi." di "tu." di "punto.".
del post iniziale si perde presto traccia, divenendo un posto dove organizzare gare di sputo o braccio di ferro.
e io che non sono abbastanza ubriaco per tutto questo, non ancora.
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quando incontro luoghi del genere non riesco a commentare, scappo via.
RispondiEliminaLa tua giostra al tramonto invece suscita pensieri tristi. Non vedo nessuno, immagino la giostra sia chiusa, il giostraio è intento a sistemare le ultime cose e nel farlo si perde lo spettacolo del sole che va a dormire. O forse immagino male. Notte, caro red.
l'ultima volta che mi sono imbattuto in un luogo del genere, oggi, ho preferito scrivere qui cosa ne pensassi.
RispondiEliminanon mi troverai in quei vortici autoreferenziali che si trovano quando il fondale è troppo basso.
io voglio acqua sotto di me. voglio mare aperto e profondità da scandagliare. voglio parole in apnea.
slanci verticali e profondi. roba da assetto variabile, insomma.
wow, tu togli il fiato!
RispondiEliminavedi che ho fatto bene a mettere la mia nuvoletta di parole tra i tuoi lettori fissi?
A presto
sarà che è per questo che sei nata.
Eliminatu spali nuvole meglio di Adamsberg.
In quei post(i) c'è autoreferenzialità, leccaculaggine, pseudoriginalità e tutti che scrivono allo stesso modo, con lo stesso "stile", ripetendo all'infinito determinate parole, modi di dire come se l'uso segnasse l'appartenenza ad un certo gruppo. Hai presente i movimenti che fanno certi banchi di pesci?
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